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Interview

 

 

Atahotel Expo Fiera

Words

Expo Fiera viene scelto per l’opportunità di grandi spazi, luminosissimi, funzionali e gradevoli, in cui far convivere molti eventi di piccole, medie e grandi dimensioni: si pensi alle oltre 100 salette di circa 30 mq per i sottogruppi. Le potenzialità numeriche e la struttura con spazi “intelligenti”, consentono una flessibilità nella gestione dei servizi, che rendono l’Atahotel adattabile ad ogni target, ad ogni tipo di manifestazioni medico-scientifica

 

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    Roberto Franchi

    Direttore Generale Atahotel Expo Fiera

     

    ForumECM pone alcune domande a Roberto Franchi, Direttore Generale dell’Atahotel Expo Fiera, in merito alle strategie messe in atto per superare le problematiche legate alla crisi economica che hanno condizionato il settore congressuale e alle proposte della struttura in campo sanitario.

     

    Alla luce degli effetti della crisi economica sul settore congressuale qual è la strategia e quali le scelte messe in atto da una sede importante del nord Italia come l’Atahotel Expo Fiera?

     

    Expo Fiera, oggi al suo quarto anno di attività, è in un percorso di crescita costante, in cui ogni segmento potenziale MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Events), diventa una opportunità di sviluppo e di fidelizzazione. Le dimensioni delle sale abbinate al numero di camere, agli spazi espositivi e per la ristorazione, creano opportunità di nuovi eventi che arrivano dai mercati internazionali. Eventi che, prima dell’esistenza di Expo Fiera, non erano nemmeno ipotizzabili in Italia, per le ridotte capienze degli alberghi congressuali. Per questo motivo i mercati stranieri rappresentano una straordinaria opportunità di business.

     

    Lo sviluppo commerciale si integra ad una strategica offerta pricing: la tariffa prevista per le sale, se abbinata alla richiesta di altri servizi, come quelli alberghieri o di ristorazione, nella bassa stagione può arrivare ad azzerarsi.
    La ristorazione, specializzata nei grandi numeri, ottiene il consenso di molteplici target anche nell’ambito di uno stesso evento, con proposte diversificate, accattivanti nei contenuti e nei prezzi, fantasiose nella presentazione, rispettose di regimi alimentari dietetici e di eventuali intolleranze alimentari.

     

    In particolare per il settore congressuale e per quello della formazione continua in medicina cosa può offrire la vostra struttura? In altre parole perché sceglierla nell’ampio panorama delle location?

     

    Expo Fiera viene scelto per l’opportunità di grandi spazi, luminosissimi, funzionali e gradevoli, in cui far convivere molti eventi di piccole, medie e grandi dimensioni: si pensi alle oltre 100 salette di circa 30 mq per i sottogruppi. Le potenzialità numeriche e la struttura con spazi “intelligenti” consentono una flessibilità nella gestione dei servizi, che rendono l’Atahotel adattabile ad ogni target e ad ogni tipo di manifestazioni medico-scientifica.

     

    Non dimentichiamo poi l’ubicazione, ideale per raggiungibilità da tutto il Nord Italia perché adiacente alla metro Molino Dorino, linea rossa. Qualità dei servizi ed estrema attenzione al cliente completano il quadro.

     

    Una città con il suo grande patrimonio culturale e le proprie infrastrutture possono rappresentare un volano per l’attività di una struttura congressuale. Questo immagino valga anche per l’Atahotel Expo Fiera e che voi ne cerchiate di fare un punto di forza della vostra offerta. In che modo?

     

    Cercando di sfruttare ogni possibile sinergia con il territorio e conoscendo la programmazione degli eventi a Milano: Fiera di Milano Rho-Pero, Milano City e MICO.

     

    Le dimensioni di Expo Fiera hanno permesso di non porre alcun limite a partnership e cross selling con il territorio di Milano e periferia. Abbiamo infatti sviluppato un’azione di visibilità con il programma culturale della Veneranda Fabbrica del Duomo: in occasione di eventi musicali e concerti si è potuto, ancora una volta, dimostrare la semplicità dei collegamenti tra Expo Fiera e il Duomo, raggiungibile in soli 20 minuti di metro linea rossa.

     

    La sfida più importante che ci attende è sicuramente Expo 2015, i cui cantieri confinano con la nostra struttura.

     

    L’Atahotel Expo Fiera è sede di innumerevoli congressi. Qual è l’evento congressuale in ambito sanitario che ricorda con maggior soddisfazione per la sua riuscita o per altre ragioni?

     

    Le più importanti aziende farmaceutiche multinazionali hanno organizzato conventions, eventi formativi, presentazioni di nuovi prodotti e kick off presso l’Expo Fiera. Attraverso le agenzie di intermediazione e gli organizzatori, le stesse aziende ci hanno trasmesso riscontri molti positivi nel raggiungimento dell’obiettivo dell’evento.

     

    Per noi è fondamentale cogliere il “core business” dell’evento durante il briefing con il cliente, trasmetterlo al nostro interno, amplificandolo sull’organizzazione di grandi numeri. Questo il principale motivo di successo della crescita di eventi all’Expo Fiera, oltre ad un ottimo rapporto qualità-prezzo dei servizi offerti.

     

    Mi viene in mente un evento tenutosi presso la nostra struttura lo scorso giugno, che ha riscosso un importante successo trasversale proponendo un programma interessante di formazione e attività di team building: la Convention Medtronic. Un incontro annuale per tutti i dipendenti di questa multinazionale biomedicale, che ha riunito per tre giorni i 500 dipendenti italiani all’Atahotel Expo Fiera di Pero.

     

    Un evento che ha combinato momenti istituzionali, meeting operativi e attività di team building all’aperto. L’agenzia Sinergie ha progettato e realizzato la convention. Il primo e il terzo giorno si sono tenute le riunioni delle divisioni aziendali presenti, seguite dal team building al Village Idea Verde di Olgiate Olona, realizzate con il supporto della società specializzata Form Action Group: un Crazy Olympic Game con attività che hanno previsto principalmente giochi a squadre a carattere sportivo per aggregare i dipendenti dislocati fuori sede.

     

    Durante il secondo giorno si sono svolti i lavori in plenaria, con una scenografia che evocava un talk show televisivo: il moderatore Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC, ha accolto sul palco ospiti legati al mondo della sanità e dei trattamenti terapeutici, i dirigenti Medtronic e alcuni dei pazienti che, grazie ai prodotti dell’azienda, hanno riscontrato un miglioramento della qualità di vita in termini di salute.
    Infine, per la serata di gala, la Sinergie ha elaborato un piacevole programma di intrattenimento, che oltre a prevedere uno spettacolo musicale finale, è stato animato dall’esibizione del comico Cristiano Militello e dell’attrice e cabarettista Teresa Mannino.

     

    14/03/2013



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