PROFESSIONI E FORMAZIONE

Il Fisiatra

Una formazione a tutto tondo per un approccio olistico al paziente

in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER)

 

 

Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa

È in atto nel Paese un dibattito sulla durata delle Scuole di Specializzazione e si discute se la formazione specialistica debba durare quattro o cinque anni: ecco, per la nostra specializzazione il dibattito dovrebbe essere orientato più sui contenuti del corso che non sulla durata e credo che su questo sarebbe necessario una forte innovazione

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Interview

41° Congresso Nazionale SIMFER

Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa

13/16 ottobre 2013

Università Cattolica del Sacro Cuore

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Medik

 

ForumECM dedica questo numero alla professione del Fisiatra, medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa impegnato nella cura di disabilità causate da diverse affezioni patologiche e/o dal dolore.

 

Il termine fisiatria, dal greco physis (corpo) e iatria (cura), fu coniato da Frank Kruser, pionere della disciplina che, nel 1936, fondò alla Mayo Clinic in Florida il primo Dipartimento di Medicina Fisica. Ma fu la seconda guerra mondiale, con il gran numero di feriti e l’incalzante domanda di innovative tecniche riabilitative, a determinare la crescita e lo sviluppo della professione. Nel ’43 ne vennero fondati i primi centri di ricerca e di insegnamento e nel ’46 l’American Medical Association riconobbe ufficialmente il termine “fisiatra” come indicativo di questa categoria medica. Se il secondo conflitto mondiale diede il via allo sviluppo di questa disciplina, è negli anni ’50 che ne venne riconosciuta la particolare importanza grazie al suo utilizzo nel trattamento dei pazienti colpiti dalla poliomelite, drammatica piaga di quegli anni. Da allora la fisiatria ha intrapreso il suo lungo e inarrestabile percorso di crescita.

 

L'interdisciplinarietà della fisiatria è forse l'aspetto che maggiormente caratterizza questa professione, la quale richiede competenze specifiche in ambito neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, biomeccanico-ergonomico e psicologico e peculiari conoscenze su problematiche funzionali cardiovascolari, respiratorie, uro-ginecologiche, metaboliche e nutrizionali.

 

Nella pratica quotidiana, il fisiatra, dopo aver valutato i bisogni riabilitativi della persona, individua il protocollo medico specialistico e realizza di conseguenza un progetto riabilitativo individuale con i relativi programmi, modalità e durata delle prestazioni. L'atto medico del fisiatra si concretizza, quindi, in prestazioni diagnostiche, valutative e terapeutiche dal punto di vista farmacologico, strumentale e rieducativo.

 

Considerate le numerose aree di intervento della disciplina, che vanno dalle disabilità muscolo-scheletriche a quelle neuromotorie e cognitive, ma anche la vastità dei contenuti scientifici prodotti dalla ricerca, le problematiche diagnostico-terapeutiche e non per ultimo le applicazioni tecnologiche e robotiche sempre più innovative, è facile dedurre quanto sia articolato strutturare un’adeguata strategia formativa per questi professionisti. Professionisti in grado di operare nei postumi e negli esiti di malattie, lavorando in team interdisciplinari e interprofessionali verso un obiettivo comune: il recupero delle funzioni e delle abilità del paziente attraverso un approccio olistico alla persona. Questo è oggi possibile grazie all’esistenza, in diversi atenei, di Scuole di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa e grazie ai corsi di aggiornamento professionale.

 

Questa categoria che a livello universitario è rappresentata da 15 professori ordinari, tre straordinari, 22 associati e 23 ricercatori, è sostenuta dalla Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), che attualmente conta oltre 2.800 iscritti. Convinta della necessità di un adeguato aggiornamento professionale e dell’importanza di un innalzamento del livello culturale di tutti i professionisti che operano nel settore della riabilitazione, oggi la SIMFER è impegnata su diversi fronti. Tra le sue attività nell’ambito formativo ricordiamo la pubblicazione dell’ European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, rivista scientifica ufficiale della Federazione Europea di Medicina Fisica e Riabilitazione ed Il Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa, rivista di informazione e formazione.

 

dicembre 2013



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