Le nuove potenzialità dell’ecotomografia
La metodologia più efficace è senza dubbio l’inserimento nell’attività formativa di sessioni pratiche, lavori a piccoli gruppi e Role Playing, che vedono il coinvolgimento diretto dei partecipanti in attività interattive
via Alberotanza, 5 70125 Bari (BA)
tel. 080 9905360 fax 080 9905359/2140203
|
Con il progredire tecnologico delle apparecchiature ecotomografiche ci si è resi conto della possibilità di poter passare dallo studio di organi superficiali, quali muscoli e tendini, allo studio di strutture ancora più superficiali, come la cute e il sottocute, strutture per le quali sino ad oggi l’unico ausilio diagnostico, peraltro invasivo, era la biopsia.
Si è pertanto passati pian piano allo studio di tutto quello che è compreso tra la cute e la fascia muscolare, che trova nell’ecografia oltre che una valutazione morfologica anche una valutazione strutturale e un’indicazione sulla natura di eventuali patologie che, in passato, potevano solo essere ipotizzate.
Peraltro, approfondendo le possibilità diagnostiche dell’ecografia si è visto come sia possibile attualmente, con l’ausilio di apparecchiature performanti, valutare strutture anatomiche sino ad ora descritte solo sugli atlanti anatomici.
La prima sessione di studio trova il suo razionale nella progressiva diffusione della metodica ecografica nella traumatologia dello sport. Con la puntualizzazione prima epidemiologica e poi affidata a quanto medici sportivi di fama nazionale e internazionale rilevano nella routine quotidiana, sono state date indicazioni sui comportamenti diagnostici e terapeutici in traumatologia dello sport utili, peraltro, anche nella pratica medica quotidiana.
Sin dal 2007, infatti, nei Corsi organizzati dalla Scuola di Ecografia della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB) di Gioia del Colle prima e ora di Putignano, si è posto l’accento sulle potenzialità diagnostiche dell’ecografia in campo muscolo-scheletrico.
Anche quest’anno, l’intero corso, rivolto a Radiologi, Ortopedici, Fisiatri e cultori degli studi ecografici si è proposto di fornire, alla luce delle nuove acquisizioni avvenute negli anni e nei numerosi work in progress, le basi teoriche e pratiche per un corretto approccio all’ecografia delle articolazioni più importanti quali: il gomito, la mano, il ginocchio e il piede.
Continuando sulla scia di quanto fatto negli anni passati nel ricercare l’integrazione più completa possibile tra clinica e diagnostica per immagini, questo corso vuole sottolineare la primaria importanza dell’ecografia nel percorso diagnostico-terapeutico essendo, il più delle volte, una metodica esaustiva in grado di evitare il ricorso alle grandi macchine quali la Tomografia Computerizzata e la Risonanza Magnetica, con un grande risparmio di tempo clinico ed economico.
Va aggiunto lo straordinario apporto dell’interventistica eco-guidata. Una metodica, iniziata in modo pioneristico circa 25 anni fa, che ha ormai raggiunto livelli di certezza diagnostica e terapeutica fino a qualche anno fa impensabili.
Il corso si propone di fornire i presupposti teorici e pratici con cui affrontare, in modo corretto e moderno, l’approccio diagnostico e terapeutico dell’apparato muscolo-articolare per mezzo degli ultrasuoni con lezioni frontali preordinate, dimostrazioni pratiche live in videoproiezione, con valutazione a video sia dell’approccio metodologico che dell’immagine ecografica ottenuta ed esercitazioni “on demand” di tutti i discenti sotto la guida di tutors esperti.
Programma
Sports injuries of lower limb management: dalla diagnosi al
trattamento, medici e sportivi a confronto
Apertura dei lavori
Epidemiologia e clinica delle lesioni articolari e muscolotendinee
Giugno 2014