FORMAZIONE A DISTANZA

Interview

 

 

Università degli studi di Roma “Sapienza”

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Il rapido e continuo sviluppo della tecnologia applicata alla medicina, nonché le continue innovazioni, sia tecniche che organizzative, rendono sempre meno difficile e meno complesso per il singolo operatore della sanità accostarsi all’aggiornamento

 

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    Prof. Claudio Di Veroli

    Responsabile Scientifico

     

    In questo numero ForumECM ha posto alcune domande sulla FAD a Claudio Di Veroli, Responsabile scientifico del corso “Percorsi diagnostici e strategie terapeutiche al letto del malato complesso. Malattia renale cronica in fase pre-dialitica: aspetti clinici e semeiotica di laboratorio”, nonchè docente di Nefrologia presso l’Università degli studi di Roma “Sapienza”.

     

    In che modo la tecnologia ha cambiato il modo di informare e formare i professionisti?

     

    L’aggiornamento continuo è un diritto/dovere di tutti gli operatori sanitari, un valore aggiunto per tutelare la propria professionalità e competenza ed una garanzia per i cittadini/utenti. In passato veniva effettuato esclusivamente in modo frontale, con la lezione o con la conferenza, impiegando spesso alcune diapositive - in media una diapositiva ogni 40-45 secondi di esposizione - che si preparavano con fatica, con dispendio di tempo e con una resa qualitativa inferiore, se riferita ad oggi.

     

    Il rapido e continuo sviluppo della tecnologia applicata alla medicina, nonché le continue innovazioni, sia tecniche che organizzative, hanno reso sempre più facile e meno complesso per il singolo operatore della sanità accostarsi all’aggiornamento.

     

    È anche indubbio che il sistema informatico nel suo insieme - più computer a disposizione, internet, siti web, ecc. - ed in particolare i vari software, hanno permesso di ridurre i costi ed i tempi di preparazione delle lezioni e dei corsi e nel contempo di acquistare una maggiore capacità espressiva nelle informazioni diagnostico-terapeutiche. PowerPoint costituisce un programma fondamentale per preparare una lezione o una conferenza rendendo sicuramente più gradevole l’apprendimento. Word invece, con le sue potenzialità, ha sicuramente velocizzato la preparazione di testi come volumi, pubblicazioni e corsi di aggiornamento, comprendendo ovviamente anche la Formazione a Distanza. Tali cambiamenti hanno permesso di ampliare la platea dei discenti con una maggiore possibilità di usufruire di diversi livelli di conoscenze.

     

    Pensa che la formazione a distanza sia una valida alternativa rispetto alla formazione sul campo per la tematica trattata?

     

    La FAD è senz’altro una valida alternativa alle altre tipologie di insegnamento presenti. Essenzialmente perché non prevede che il docente ed il discente stiano contemporaneamente nello stesso luogo ma, allo stesso tempo permette, specie nelle forme con tutoraggio come quelle da noi proposte, di ricreare comunque un rapporto. Infatti, il discente con la FAD riesce a modulare, secondo le sue opportunità, il corso formativo, focalizzandolo ed applicandosi il più delle volte presso la propria abitazione, frequentemente la sera dopo che ha svolto la sua attività, con tutti i vantaggi che questa ubicazione comporta, non per ultima un’atmosfera adeguata.

     

    Quali sono, secondo lei, le caratteristiche fondamentali per rendere efficace un evento FAD?

     

    I corsi FAD, oltre alle indubbie comodità che propongono ai discenti, devono anche offrire un testo scritto ed efficace per la chiarezza dell’esposizione dei temi e per la presenza di schemi didattici, tabelle, figure, ecc. A tale proposito mi pregio di citare il grande Aristotele quando ricordava che “La chiarezza e la semplicità di ogni esposizione dipendono sostanzialmente dalla conoscenza approfondita di quanto si espone, diversamente sussiste soltanto un’esposizione, scritta o orale che sia, imprecisa, approssimata e specialmente difficoltosa da comprendere”.

     

    Tra i vantaggi della FAD, a grandi linee, voglio ricordare innanzitutto la possibilità di personalizzare la formazione a seconda delle proprie esigenze, con la possibilità di accedere facilmente ai corsi e di scegliere tra questi anche quelli che prevedono percorsi alternativi; altro vantaggio è rappresentato dall’ampia flessibilità dei momenti di apprendimento. Ed ancora: i costi ridotti, in molti casi si tratta di corsi gratuiti e la possibilità, da parte del discente, di migliorarsi una volta individuati i propri errori e le proprie carenze formative relative ad uno specifico problema diagnostico-terapeutico.

     

    Inoltre la ripetibilità di un corso FAD, non fa altro che andare a rinforzare, migliorare ed ampliare le personali conoscenze sull’argomento. Quindi un corso di Formazione a Distanza può essere scelto anche solo per confrontare, migliorare e verificare le proprie conoscenze. Infine prevedendo un’auto-valutazione finale e/o un monitoraggio delle attività del discente, i corsi FAD sono in grado di fornire un riscontro degli obiettivi didattici raggiunti.

     

    29/10/2013



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