FORMAZIONE UNIVERSITARIA

Interview

 

 

Università degli studi di Padova

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(…) oggigiorno i fabbisogni formativi di un giovane medico sono continui e variegati. Infatti diverse esigenze, dalle gestionali alle medico-legali, impongono un aggiornamento continuo indipendentemente dalla branca specialistica che si è deciso di perseguire

 

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    Prof. Sabino Iliceto

    Direttore Dipartimento Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari

     

    ForumECM intervista Sabino Iliceto Direttore del Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari.

    Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli studi di Bari, Iliceto ha svolto attività di ricerca in Italia ed in America (ben oltre 600 le pubblicazioni scientifiche al suo attivo) ed ha diretto la Scuola di specializzazione dell’Università degli studi di Cagliari.

     

    Ad oggi, alla luce dei progressi avvenuti nella medicina, quali sono secondo lei i fabbisogni formativi del giovane medico?

     

    Innanzitutto, va precisato che oggigiorno i fabbisogni formativi di un giovane medico sono continui e variegati. Infatti diverse esigenze, dalle gestionali alle medico-legali, impongono un aggiornamento continuo indipendentemente dalla branca specialistica che si è deciso di perseguire. Basti pensare a tutto ciò che riguarda le normative riguardanti la gestione dei pazienti e l'acquisizione delle linee guida in campo diagnostico e terapeutico. Entrambe le aree sono in continua evoluzione e non è pensabile che un giovane medico, per definizione collocato in prima linea, possa non esserne edotto.

     

     

    In che modo il vostro Dipartimento sopperisce a tali bisogni?

     

    Il Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari dell’Università di Padova è uno dei Dipartimenti fondatori della nuova Scuola di Medicina e Chirurgia della nostra Università e, pertanto, svolge parte estremamente attiva nei processi formativi rivolti allo studente in medicina. Le competenze scientifiche presenti in Dipartimento, molteplici ed in grado di soddisfare anche in maniera integrata importanti aspetti dello scibile medico, sono: Cardiologia, Cardiochirurgia, Cardiochirurgia Pediatrica, Pneumologia, Chirurgia Toracica, Medicina Vascolare, Chirurgia Vascolare, Medicina del lavoro, Patologia Cardiotoracica e Statistica medica. Tali competenze vengono messe a disposizione dei programmi di insegnamento sia durante i corsi di laurea che dopo gli stessi.

     

     

    Per quali motivi uno studente dovrebbe scegliere di studiare proprio al Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari dell’Università degli Studi di Padova?

     

    Uno studente con grandi interessi in medicina e forte motivazione nella crescita culturale trova nel nostro Dipartimento non solo ampia risposta alle proprie esigenze, ma anche la possibilità di svolgere un’intensa attività clinica. Inoltre, la grande attenzione rivolta dal Dipartimento alla ricerca scientifica, garantisce anche a coloro con una particolare vocazione in tale settore di veder soddisfatte le proprie ambizioni.

     

     

    Che ruolo ha il Dipartimento nella formazione post-specializzazione?

     

    Il Dipartimento è da tempo impegnato in una intensa attività formativa per specialisti, soprattutto in cardiologia. Nel corso degli ultimi anni sono stati svolti centinaia di corsi di perfezionamento in diversi settori della Cardiologia. Tali corsi, cui hanno partecipato circa 7.000 medici complessivamente, sono stati caratterizzati dall’impiego di tecnologie di comunicazione a distanza estremamente innovative per rendere possibile un’interazione dal vivo ed in diretta tra discenti ed esperti impegnati in procedure diagnostiche o interventistiche in diverse qualificate Istituzioni cardiologiche italiane o estere. Attualmente l’attenzione maggiore è rivolta alla formazione a distanza utilizzando innovative piattaforme grazie alle quali è possibile garantire un’attraente formazione caratterizzata dal formato televisivo e da elevati livelli di interattività bilaterale tra docenti e discenti.

     

     

     



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