FORMAZIONE UNIVERSITARIA

Interview

 

 

Università degli Studi di Perugia

L’attività medica deve essere fondata su solide radici scientifiche. Di esse fanno parte anche nozioni relative a scienze di base quali la chimica, la fisica e la matematica statistica. Queste discipline tuttavia non devono rimanere astratte, ma relazionarsi con la biologia, la biochimica, la biologia molecolare e la fisiologia 

La professione medica è complessa e deve fondere conoscenze scientifiche e capacità di relazione con i pazienti e l’ambiente che li circonda. (…) È sempre più importante che il medico abbia conoscenze anche nell’ambito legislativo, ambientale e gestionale

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Prof. Luciano Binaglia

Preside Facoltà

di Medicina e Chirurgia

 

ForumECM rivolge alcune domande a Luciano Binaglia, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Perugia e professore ordinario di Chimica e Propedeutica Biochimica, in merito ai fabbisogni formativi dei medici e alle proposte della Facoltà nella formazione post-specializzazione.

 

Quali sono secondo lei i fabbisogni formativi del giovane medico?

 

La professione medica è complessa e deve fondere conoscenze scientifiche e capacità di relazione con i pazienti e l’ambiente che li circonda.

 

L’attività medica deve essere fondata su solide radici scientifiche. Di esse fanno parte anche nozioni relative a scienze di base quali la chimica, la fisica e la matematica statistica. Queste discipline tuttavia non devono rimanere astratte, ma relazionarsi con la biologia, la biochimica, la biologia molecolare e la fisiologia. È importante che queste discipline forniscano alla formazione del giovane medico un substrato grazie al quale poter comprendere le evoluzioni più avanzate della medicina, che prevedibilmente porteranno a notevoli cambiamenti nell’approccio alla malattia e al paziente. Infatti la “medicina molecolare” occuperà uno spazio sempre maggiore nel bagaglio culturale necessario al medico.

 

Le scienze di base costituiscono la premessa per lo studio dei processi patologici nei loro aspetti comuni e specifici delle singole malattie. Queste devono essere conosciute singolarmente nei loro aspetti teorici, ma considerate anche nella loro influenza sui diversi organi ed apparati, nonché sulla percezione e sulla psiche del paziente.

Ciò può essere realizzato solo al letto del malato con la verifica pratica delle conoscenze acquisite. In questo senso deve essere valorizzata la formazione “umanistica” del medico, con aspetti di antropologia, epistemologia, psicologia e psichiatria, nonché di bioetica, sempre più rilevante in una medicina tecnologica.

 

Dovrà essere tenuta in considerazione anche la relazione con l’ambiente fisico e di lavoro, dando rilievo alla “medicina della salute” e all’igiene e medicina preventiva. Inoltre è sempre più importante che il medico abbia conoscenze anche nell’ambito legislativo, ambientale e gestionale.


 


In che modo la vostra Facoltà  sopperisce a tali bisogni?


Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Perugia è ispirato ai fabbisogni formativi descritti. I primi anni di corso forniscono le conoscenze nelle scienze di base, tra le quali si segnala l’introduzione della bioinformatica e biostatistica. A queste si affiancano tuttavia anche materie “umanistiche” che comprendono antropologia, epistemologia, psicologia e psichiatria, storia della medicina, bioetica. Vengono anche introdotti i primi concetti di psicologia e medicina del lavoro e trattati aspetti di gestione aziendale e di scienze infermieristiche.

 

In questo modo, fin dai primi anni lo studente di Medicina è indotto a prendere in considerazione i diversi aspetti della professione medica, nella sua componente scientifica e nella sua componente relazionale con il singolo paziente, con la Comunità e con l’ambiente di lavoro fisico e sociale. Questa fase si estende fino al terzo anno di corso, ma già nel secondo vengono affrontati argomenti di patologia. Questi diventano parte preponderante già nel terzo anno di corso, con lo studio di capitoli fondamentali quali la cardiologia, le malattie respiratorie, la nefrologia e l’endocrinologia. Dopo l’approfondimento delle diverse specialità mediche e della farmacologia negli ultimi anni viene operata una sintesi attraverso lo studio delle Cliniche Medica e Chirurgica e della terapia Medica e Chirurgica.

 

Durante gli ultimi anni del Corso di Laurea viene incoraggiata la frequenza nei reparti clinici. La Facoltà di Medicina è compenetrata con le strutture del nuovo Ospedale Santa Maria della Misericordia, cosa che consente un’interazione ideale tra studenti, medici e professori clinici di tutti i reparti, per le problematiche dei pazienti in regime di degenza, Day Hospital e ambulatorio. Nell’ordinamento introdotto di recente, viene inoltre creato uno stretto rapporto con i medici di Medicina Generale, cui sono stati attribuiti crediti didattici. Questo consente allo studente un contatto pre-laurea con la patologia territoriale, con l’uso pratico della farmacoterapia e con la relazione individuale medico paziente.

 

Nella nuova Facoltà è stato strutturato un Centro di Simulazione Medica Avanzata, dotato di attrezzature d’avanguardia, che consente la simulazione di manovre chirurgiche e mediche d’emergenza su sofisticati manichini e software di simulazione. Questo Centro consente di impartire insegnamenti di base, ma dà anche un supporto agli studenti che volessero prendere la strada della medicina d’emergenza.

 

Non va dimenticato inoltre che gli edifici della nuova Facoltà di Medicina sono stati da poco inaugurati e sono dotati quindi di aule moderne e funzionali dotate di servizi multimediali e collegamento internet. L’intera Facoltà di Medicina è collegata in rete in ambiente WiFi a disposizione degli studenti. Sono liberamente accessibili agli studenti anche una moderna biblioteca, anch’essa con collegamento Internet, che mantiene il patrimonio librario storico della Facoltà e spazi per lo studio individuale adiacenti alle aule didattiche.

 

Per quali motivi uno studente dovrebbe scegliere proprio la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Perugia? 


La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Perugia è stata giudicata tra le prime Facoltà d’Italia dal CENSIS ormai da molti anni. Tale valutazione include globalmente qualità dell’insegnamento e servizi forniti ed è la migliore indicazione del livello complessivo della Facoltà.

 

Fra le caratteristiche della Facoltà di Medicina di Perugia che hanno portato a questo risultato e che la rendono una scelta ideale vi è in primo luogo una grande attenzione alla qualità dell’insegnamento, con costante monitoraggio della valutazione del docente e del corso da parte degli studenti. Inoltre, viene attribuita estrema importanza non solo al rapporto studenti docenti, facilitato dalla sede unica delle aule universitarie e dalla compenetrazione tra Università e Ospedale in un’unica area denominata Polo Unico, ma anche ai rapporti di collaborazione con i Medici di Base che sono coinvolti nell’insegnamento. Il tutto si svolge in strutture moderne appena costruite, dotate di soluzioni tecniche avanzate e connessione internet.

La Facoltà di Medicina si rapporta in modo ideale con una città a misura d’uomo come Perugia,  una terra di rara bellezza ricca di un grande patrimonio storico artistico ed ambientale, creando un rapporto intenso tra la medicina territoriale e la cittadinanza stessa.

 

Che ruolo ha l’Università nella formazione post-specializzazione?


I docenti della Facoltà di Medicina organizzano numerosi eventi congressuali ai quali sono invitati a partecipare tutti i medici locali e nazionali. Tali eventi sono distribuiti ai diversi livelli, comprendendo problematiche di Medicina di Base e problematiche altamente specialistiche, che fanno convergere su Perugia medici provenienti da tutto il territorio nazionale ed esperti internazionali. Alcuni di questi eventi fanno parte dell’attività didattica delle scuole di specializzazione, ma sono comunque aperti a specialisti esterni, costituendo un’importante fonte di formazione permanente e aggiornamento.Gli eventi comprendono sia seminari brevi di personaggi di elevata caratura, sia congressi nazionali ed internazionali distribuiti su più giorni.

Questa attività è in gran parte concentrata all’interno degli edifici della nuova Facoltà di Medicina e la Facoltà patrocina e promuove gli eventi, inserendoli in un calendario che viene reso pubblico anche attraverso schermi video distribuiti in tutta la Facoltà.

La Facoltà di Medicina interagisce con l’Azienda Ospedaliera nell’organizzazione di alcuni congressi nei quali medici ospedalieri hanno ruolo di docenti.

Il medico specialista troverà quindi un’ampia scelta di eventi accreditati ECM che si svolgono all’interno del Polo Unico, che costituisce quindi un punto di riferimento per tutta la classe medica. 

 

 


 



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