ESPERIENZE DI ECCELLENZA

Interview

 

 

IRCSS Centro San Giovanni di Dio
Fatebenefratelli

 

Ipse Dixit

La metodologia formativa principalmente usata all’interno del nostro Istituto è quella d’aula, nella quale si inseriscono momenti di confronto tra docenti e discenti (role play), esercitazioni e discussioni di casi clinici

 

via Corsica, 4

25125 Brescia (BS)


tel. 030 35011

fax 030 348255

 

Mail centro San Giovanni

www.irccs-fatebenefratelli.it

 

   

Fra Marco Fabello

Direttore Generale IRCCS Centro San Giovanni di Dio
Responsabile Formazione

 

In questo numero ForumECM pone alcune domande a Fra Marco Fabello, Direttore Generale e Responsabile della Formazione del Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, in relazione alle metodologie formative più efficaci, agli obiettivi prefissati per l’anno in corso e alle tematiche maggiormente richieste dai professionisti.

 

Considerata l’esperienza del Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli nel campo della formazione, quale è a suo giudizio la metodologia più efficace nell’aggiornamento dei vostri professionisti?

 

La metodologia formativa principalmente usata all’interno del nostro Istituto è quella d’aula, nella quale si inseriscono momenti di confronto tra docenti e discenti (role play), esercitazioni e discussioni di casi clinici. Si propone inoltre anche la Formazione sul Campo.

 

Nell’ambito della vostra struttura quali sono gli argomenti dei corsi maggiormente richiesti?

 

Nel nostro Istituto gli argomenti richiesti si distinguono in due categorie.

 

La prima è costituita da materie tecniche, come ad esempio il Basic Life Support - Defibrillation, il rischio biologico, la relazione con il paziente grave, la responsabilità professionale, la farmacovigilanza, il pianificare e condurre interventi riabilitativi in psichiatria, i corsi sulla sicurezza e gli aspetti diagnostici e terapeutici per la malattia di Alzheimer.

 

La seconda categoria invece riguarda argomenti motivazionali quali l’etica, l’umanizzazione, il benessere, la resilienza, l’enneagramma e lo stress professionale.

 

Quali saranno gli obiettivi formativi per il 2013?

 

Dall’analisi dei questionari sui bisogni formativi raccolti per il 2013, gli obiettivi emersi hanno riguardato soprattutto percorsi clinico-assistenziali, diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza e cura, linee guida (protocolli, procedure e documentazione clinica), la sicurezza del paziente, la comunicazione efficace, la privacy e il consenso informato, gli aspetti relazionali e l’umanizzazione delle cure ed infine la tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali.

 

L’Istituto tiene conto delle necessità degli operatori cercando di organizzare dei corsi che possano soddisfare tali esigenze.

 

06/03/2013



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