Unità e Valore della Chirurgia Italiana
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Tutte le componenti scientifiche della Chirurgia italiana si ritroveranno per la prima volta in un congresso unitario, denominato Congresso Nazionale della Chirurgia Italiana, in programma a Roma, dal 23 al 27 settembre 2012, presso l’Auditorium Parco della Musica.
Un evento di grande rilevanza scientifica e per certi versi “storico” in quanto vedrà diciannove società scientifiche nazionali di area chirurgica rinunciare per la prima volta al loro evento annuale per unirsi in un congresso congiunto nell’obiettivo di creare un evento rappresentativo dell’identità chirurgica italiana.
I temi trattai dal programma scientifico del congresso saranno trasversali a tutte le specialità e “saranno coniugati in obiettivi comuni ed universali”come sottolineato da Blandamura e Redler, presidenti del congresso.
Attraverso il congresso del prossimo settembre la Chirurgia Italiana intende dare un segnale nuovo e coerente con lo specifico momento: un segnale di razionalizzazione e concertazione, per ribadire l’elevato livello scientifico e tecnico di tutte le sue componenti nonché la capacità della Chirurgia italiana di gestire nel proprio ambito in modo efficace il difficile momento economico che sta attraversando il Paese.
Modificata profondamente dal Comitato promotore sia la struttura organizzativa che le modalità di presentazione abitualmente impiegate dalle Società Chirurgiche.
Un cambiamento non solo di forma ma soprattutto di sostanza che sottintende la ricerca di azioni orientate “al rilancio e all’adozione di politiche per il benessere dei cittadini, in primo luogo: la cura e l’assistenza, la formazione e la conoscenza”.
Un’impostazione che si vuole dunque allontanare dalla consuete modalità e pratiche, non più sostenibili considerati anche i recenti trend che vedono ridursi le risorse a disposizione.
Il Programma scientifico dei lavori, oggi nella sua versione provvisoria, è la risultante di un importante lavoro svolto nei recenti mesi da due commissioni composte dai rappresentanti di tutte le società promotrici del Congresso.
Il Congresso, la cui segreteria organizzativa è affidata alla Triumph Group di Roma, propone un programma orientato a “temi tecnici e alla esplicazione delle competences necessarie per talune attività specialistiche”. Ma anche al “decision making sulla base delle più recenti linee guida e degli standard di settore per il miglioramento della qualità delle prestazioni”.
Un programma di spessore che vedrà parallelamente alle sessioni scientifiche sessioni di politica sanitaria e momenti di dibattito sui temi di maggior interesse ed attualità per il mondo sanitario: dalla formazione alle non technical skills, al complesso tema dell’autonomia e della responsabilità del chirurgo nella decisione degli strumenti e delle tecnologie da utilizzare nel quadro di una “chirurgia sicura e di qualità”.
Tra le tematiche dell’evento dunque anche la formazione dei professionisti sanitari.
Il primo Congresso Nazionale della Chirurgia Italiana, per il quale si prevede una partecipazione di oltre 4.000 chirurghi, costituirà un nuovo ed importante appuntamento scientifico, sociale e politico, risultato di una intelligente convergenza di obiettivi di realtà scientifiche precedentemente disgiunte nella presentazione alla comunità scientifica.
Questo nell’idea, comune a tutte le società scientifiche promotrici, che “solo una visione condivisa del futuro può portare ad una riduzione degli sprechi e ad un uso più razionale ed efficiente delle risorse", come affermato dai Presidenti del Congresso.
Programma (scaricabile on line a questo link)
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