Ufficio Educazione Continua in Medicina
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Il sistema regionale di accreditamento ECM vede la partecipazione attiva di tre soggetti: l’Amministrazione Regionale, la Commissione Regionale per la Formazione Continua (CRFC) e l’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua (ORFC).
La Regione si pone come soggetto di programmazione, verifica e accreditamento del sistema formativo ECM, proponendosi di:
Il Dipartimento regionale “Tutela della Salute e Politiche Sanitarie”, sulla base degli obiettivi e dei principi enunciati, con il supporto del “Gruppo Tecnico per la Formazione in Sanità” composto dai responsabili per la formazione delle aziende del Sistema Sanitario Regionale, svolge i seguenti compiti:
La CRFC, costituita dai rappresentanti delle professioni e delle istituzioni sanitarie, ha il compito di formulare pareri e proposte sulla formazione di base degli operatori, sull’aggiornamento professionale e la formazione continua. Nello specifico:
L’ORFC, organismo della Commissione Regionale, avvalendosi della collaborazione delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, degli Ordini, Collegi ed Associazioni professionali svolge i seguenti compiti:
Procedura di accreditamento dei Provider
L’accreditamento dei Provider costituisce un percorso di garanzia della qualità, finalizzato ad assicurare ai professionisti il miglioramento delle proprie competenze.
I Provider che intendono erogare formazione continua nell’ambito regionale dovranno richiedere l’accreditamento alla stessa Regione, mentre chi intende erogare formazione continua nell’ambito territoriale di due o più regioni dovrà comunque richiedere l’accreditamento nazionale.
Perciò, in occasione della presentazione della domanda di accreditamento, l’organizzatore interessato dovrà produrre una dichiarazione del legale rappresentante che specifichi su quale ambito territoriale sono distribuite le sedi formative in cui intenda erogare formazione continua e di non aver presentato analoga domanda ad altri enti accreditanti.
Questo comporta un raccordo tra il livello regionale ed il livello nazionale anche nelle procedure di accreditamento.
È quindi necessaria la trasparenza degli esiti dei procedimenti di accreditamento, prevedendo la tenuta, da parte della Regione Calabria, di un albo (accessibile online) dei Provider accreditati. Per quanto attiene i requisiti minimi, questi dovranno essere uguali sul territorio nazionale e, successivamente, la Regione potrà riservarsi di individuare requisiti aggiuntivi ritenuti indispensabili ai fini dell’accreditamento di eventi con metodologia formativa residenziale, sul campo e a distanza.
L’accreditamento è dunque l’azione amministrativa attraverso la quale la Regione Calabria, in qualità di Ente Accreditante, costituisce un elenco di soggetti istituzionali, organismi pubblici o privati con un assetto organizzativo, risorse scientifiche e tecnologiche ed un piano di formazione, congruenti con obiettivi e parametri qualitativi riferiti ad attività formative progettate a favore di personale sanitario.
Per quanto attiene l’accreditamento dei soggetti che intendono erogare la formazione continua nel territorio regionale, questo avverrà in una prima fase sperimentale attraverso una procedura sinteticamente descritta in due step principali:
A questo punto l’esito del procedimento potrebbe consistere: nell'accreditamento del Provider inizialmente in forma provvisoria, nel diniego all'accreditamento per la presenza di non conformità non superabili rispetto ai requisiti di accreditamento, nell'accreditamento temporaneo del Provider di nuova istituzione ai sensi del D.Lgs. 229/99 o nella sospensione del procedimento.
La permanenza nell’albo dei Provider accreditati, predisposto dalla Regione Calabria e pubblicato sul sito regionale e su quello della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, è soggetta alla verifica della sussistenza dei requisiti per il mantenimento dell’accreditamento, al monitoraggio dei risultati e al controllo dei comportamenti del Provider. Nel caso siano riscontrate rilevanti non conformità rispetto ai requisiti di accreditamento, lo stesso può essere sospeso fino alla risoluzione della non conformità riscontrata; inoltre l’accreditamento può essere revocato nel caso in cui si verifichino violazioni gravi.
La procedura di accreditamento è totalmente informatizzata e utilizza in via sperimentale il Sistema Informativo e la piattaforma informatica fornita alla Regione Calabria dall’AgeNaS.
Solo se verranno soddisfatti tutti i requisiti, secondo i criteri e gli standard indicati, la procedura avrà un buon esito. L’adesione ai requisiti viene valutata dalla Regione Calabria attraverso l’esame della documentazione prodotta nonché con visite in loco.
Contributi per l’accreditamento
La Regione Calabria, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni approvato nella seduta del 5 novembre 2009 ed in attuazione di quanto disposto dai Decreti del Ministero della Salute del 27 dicembre 2001 e del 26 febbraio 2010, ha determinato la misura dei contributi che i Provider devono versare per l’accreditamento. Nello specifico:
dicembre 2013