FORMAZIONE A DISTANZA

Interview

 

 

Tecniche Nuove SpA

Words

A differenza di una lezione frontale, tradizionale, dove viene trasmessa la conoscenza, all’utente vengono consegnati informazioni-stimoli che egli stesso deve far propri e commutare in competenze. Questo è uno dei punti di forza della formazione online. L’utente è spinto a costruire la propria competenza, poiché a lui spetta il compito di eseguire i collegamenti tra le informazioni, e in questa costruzione si compie il processo di trasformazione del contenuto proposto in conoscenza

 

Inbox

via Eritrea, 21

20157 Milano (MI)

 

tel. 02 39090440

 

www.tecnichenuove.com

infoecm@tecnichenuove.com

       

    Graziella Perini

    Responsabile Scientifico

     

    In questo numero ForumECM intervista Graziella Perin, Responsabile Scientifico del corso di formazione a distanza English for Dentistry.

     

    Nel proprio curriculum vanta la partecipazione alla progettazione e alla realizzazione, prima come redattrice interna e poi come consulente esterna, dei corsi di lingue De Agostini.

    Attualmente cura, per il quotidiano La Repubblica, il corso Welcome to English ed è responsabile editoriale della serie See you online per Webtv.

    Ha infine preso parte alla realizzazione del progetto SpeakEasy con Clive.

     

    In che modo la tecnologia ha cambiato il modo di informare e formare i professionisti?

     

    È dimostrato da una serie di studi, alcuni fra questi riportati sul sito www.elearningpapers.eu di Open Education Europa, che un ambiente digitale, interattivo, multimediale e capace di organizzare contenuti di varia natura, siano essi testuali, video, audio o animazioni, stimola l’apprendimento, qualsiasi sia il target di riferimento, dagli studenti agli universitari fino ai professionisti. 

     

    L’interattività, se ben congegnata, presenta un notevole vantaggio: consegna al discente dei contenuti, stimolandolo all’elaborazione degli stessi, al fine di trasformarli in conoscenza. A differenza di una lezione

    frontale, tradizionale, dove viene trasmessa la conoscenza, all’utente vengono consegnati informazioni-stimoli che egli stesso deve far propri e commutare in competenze. Questo è uno dei punti di forza della formazione online. L’utente è spinto a costruire la propria competenza, poiché a lui spetta il compito di eseguire i collegamenti tra le informazioni, e in questa costruzione si compie il processo di trasformazione del contenuto proposto in conoscenza.

     

    Pensa che la formazione a distanza sia una valida alternativa rispetto alla formazione sul campo per la tematica trattata?

     

    La formazione a distanza è un concetto molto ampio, che può comprendere moduli di e-learning, da completare in autonomia, o formazione assistita in modalità sincrona e asincrona, la cosiddetta formazione blended.

     

    Se vogliamo restringere il discorso all’e-learning in senso stretto, dunque il corso online da svolgersi in autonomia, vi sono una serie di vantaggi che questo tipo di formazione presenta.

     

    Il professionista ha il vantaggio di potersi dedicare al corso nel momento per lui più opportuno, secondo un ritmo proprio: questo aspetto predispone l’utente all’apprendimento. Avere il tempo e il modo di poter rivedere i contenuti, riascoltare i brani audio, ripetere più volte gli stessi esercizi mette l’utente in condizione di darsi il tempo per poter apprendere, senza l’ansia di dover passare alla lezione successiva e di correre il rischio di non aver avuto il tempo o il modo di fare proprie quelle competenze necessarie per proseguire nel percorso di studio.

     

    Inoltre, l’utente può procedere, all’interno del modulo, secondo un metodo di apprendimento che gli è più consono: può passare in rassegna tutte le sezioni prima di studiarle una ad una, può scegliere di saltare da una sezione all’altra, può alternare esercizi di grammatica tradizionale ad esercizi di ascolto o alla compilazione di moduli reali... questa varietà di materiali rende l’apprendimento più stimolante.

     

    Quali sono secondo lei le caratteristiche fondamentali per rendere efficace un evento FAD?

     

    Sono molti i fattori che concorrono a rendere efficace un corso FAD: la progressione didattica, soprattutto nell’insegnamento di una lingua straniera, è fondamentale.

     

    L’utente deve sentirsi, inoltre, autonomo nello studio ma non lasciato a se stesso: deve, quindi, poter avere facilmente a disposizione gli strumenti presso cui trovare l’informazione di cui ha bisogno.

     

    Il percorso didattico deve essere chiaro e, laddove anche non espressamente dichiarato, deve apparire dall’organizzazione dei contenuti.

     

    Infine, ma non di minore importanza, terminerei con la varietà dei contenuti e la declinazione in strumenti multimediali. Questi ultimi devono rappresentare non tanto un diversivo, un intrattenimento, ma essere creati secondo un approccio didattico preciso: sfruttare la multimedialità per costruire un learning object, un oggetto che, grazie alle sue potenzialità comunicative intrinseche - animazione, video, audio, più testo - è in grado di veicolare il contenuto in maniera più efficace rispetto ad un testo lineare.

     

    In sintesi, la progettazione o il design, chiari e funzionali rispetto agli obiettivi di apprendimento rappresentano la linea guida da seguire nella costruzione di un evento FAD.

     

    dicembre 2013



    PRECEDENTI ARTICOLI