FORMAZIONE UNIVERSITARIA

Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

La giovane Università italiana dalla struttura tripolare

 

Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

Interview

Prof. Mario Pirisi

 

Presidente della Scuola di Medicina

La formazione al letto del malato è una delle caratteristiche principali della nostra Scuola. Il bedside teaching può sembrare alla portata di ogni ospedale, ma non è così: vuoi per mancanza di vocazione, vuoi per sovraffollamento dei reparti e superlavoro del personale spesso questo elemento cruciale non viene sufficientemente tenuto in considerazione

 

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Rettorato

 

via Duomo,6

13100 Vercelli (VC)

 

urp@rettorato.unipmn.it

www.unipmn.it

 

Numbers

  • 15 Anni di vita 
  • 3 Sedi istituzionali 
  • 6 Poli formativi 
  • 33 Convenzioni con Università straniere per la ricerca e la didattica 
  • 162 Accordi con Università straniere per il programma Erasmus 
  • 7 Dipartimenti 
  • 26 Corsi di Laurea Triennale 
  • 5 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico 
  • 12 Corsi di Laurea Magistrale 
  • 18 Scuole di Specializzazione di area sanitaria 
  • 10 Master 
  • 1 Scuola di Alta Formazione con 3 Dottorati di ricerca divisi in 8 curricula 
  • 3 Corsi di perfezionamento

 

L'Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” affonda le proprie radici nel lontano 1228, ma il suo è stato un percorso caratterizzato da alti e bassi, interruzioni e riprese. Naturalmente, non è possibile fare un paragone diretto tra l’Università antica e quella moderna, separate di molti secoli.

 

Solo nel secolo scorso, all’inizio degli anni ’70, l’iniziativa congiunta dell’Ospedale Maggiore di Vercelli e della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Torino ha consentito l'attivazione di corsi universitari paralleli presso le sedi di Vercelli e, poco dopo, di Novara. La rinascita dell’antica sede universitaria nella parte orientale del Piemonte parte quindi proprio da un nucleo di insegnamento della Medicina. L’origine dell’Ateneo viene ufficialmente ricondotta solo al 1998, quando il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Luigi Berlinguer ne firma il decreto istitutivo.

 

Il nome dell’Ateneo deriva da due principali motivi: la scelta della denominazione “Piemonte Orientale” nasce dall’intenzione di far riferimento ad un intero territorio, in modo da riconoscere pari dignità a tutte le tre sedi di cui l’Ateneo è articolato (Alessandria, Novara e Vercelli); l’intitolazione al celebre scienziato di Quaregna, oltre che per la sua fama mondiale, scaturisce dalla necessità di aggiungere un elemento unificante nel nome di un ateneo che, unica eccezione in Italia, nasce di fatto con un’ubicazione su tre province diverse.

 

L'attività di formazione dell'Università del Piemonte Orientale si svolge su un territorio piuttosto ampio, che comprende, oltre alle tre sedi, anche i Poli formativi di Alba-Bra, Asti, Biella, Fossano, Tortona e Verbania.

 

L'offerta formativa dell'Ateneo è attualmente così articolata:

  • 7 Dipartimenti
  • 26 Corsi di Laurea Triennale
  • 5 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
  • 12 Corsi di Laurea Magistrale
  • 18 Scuole di Specializzazione di area sanitaria (di cui 6 aggregate ad altri Atenei)
  • 10 Master di I e II livello
  • 1 Scuola di Alta Formazione con 3 Dottorati di Ricerca divisi in 8 curricula
  • 3 Corsi di Perfezionamento.

 

Sin dalla sua nascita, alla possibilità di creare ex-novo dei campus universitari che accorpassero le strutture della didattica, della ricerca e della residenzialità, si è scelto di privilegiare l’utilizzo di strutture già esistenti, inserite nel tessuto urbano ma spesso dismesse, col chiaro intento di favorire in questo modo una forte integrazione fra l’Università e le città che la ospitavano. I principali edifici sono: Palazzo Borsalino ad Alessandria; la Caserma Perrone, l’Istituto Bellini, il Cotonificio Wild e l’edificio ISMIL a Novara; il Collegio Dal Pozzo, i reparti conventuali dell’Abbazia di Sant’Andrea, Palazzo Tartara e l’Istituto San Giuseppe a Vercelli. In tal modo, edifici carichi di memorie storiche e spesso anche di un particolare pregio storico-architettonico sono divenuti il segno visibile non solo di un’opera di conservazione del patrimonio edilizio condotta dall’Università, ma anche del suo radicamento al territorio tradotto in una partecipazione attiva nel contributo a progetti di riqualificazione del tessuto urbano. In quest’ultimo senso si colloca la radicale trasformazione del quartiere Orti (un tempo Foro Boario) ad Alessandria per ospitare il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica.

 

Il Rettorato si trova a Vercelli. Per quanto riguarda l’ambito formativo sanitario, Novara ospita la Scuola di Medicina che coordina l’attività didattica e di ricerca condotta dai Dipartimenti di Scienze della Salute e di Medicina Traslazionale e il Dipartimento di Scienze del Farmaco.

 

Scuola di Medicina


 

dicembre 2013



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