Gaetano Di Pietro

Presidente FonTer

Penso che i quantitativi delle risorse disponibili non siano enormi e che vengano adeguatamente utilizzate. Comunque alcune azioni utili a migliorare l’impiego delle risorse disponibili o ad accrescere le disponibilità dei Fondi sono possibili. Penso ad attività di promozione presso le imprese sull’esistenza dei Fondi e sull’utilizzo che molte aziende ne hanno fatto nel corso di questi anni, disseminando i risultati in termini quantitativi e qualitativi; va sottolineato che a livello globale aderiscono ai Fondi alte percentuali di imprese, ma siamo lontani da una adesione totale. Ciò vuol dire che la conoscenza dei Fondi va ancora promossa; a tale proposito sarebbero utili delle campagne di incentivi alle adesioni.

Per quanto riguarda le imprese del settore sanitario aderenti a FonTer non parlerei di ostacoli all’uso sistematico dell’utilizzo dei fondi: anzi, il Fondo ha scelto di istituire un settore dedicato esclusivamente all’ambito sanitario e, di conseguenza, di dedicare delle risorse esclusive alle aziende sanitarie con tutto ciò che ne consegue: un comitato di valutazione ad hoc, una premialità per le attività che prevedono l’ECM, degli avvisi a sportello, varie linee di intervento, ecc. A tutto questo vanno aggiunte l’attenzione del fondo nel valutare le esigenze professionali del settore e la flessibilità nell’approntare per tempo strumenti nuovi e flessibili - corsi di formazione, voucher, kit formativi, seminari - che consentono alle imprese ed ai lavoratori di utilizzare strumenti personalizzabili alle esigenze formative. Certamente l’offerta di FonTer non è esaustiva, né in termini quantitativi né in termini qualitativi, per cui rimane nelle imprese una difficoltà all’utilizzo sistematico dei Fondi. Alcune di queste difficoltà, a mio modo di vedere, sono riconducibili: al persistere di una carenza di informazione sull’esistenza ed il ruolo dei Fondi e, forse, in molte aziende alla totale mancanza di conoscenza dei Fondi stessi; alla limitatezza delle risorse disponibili, perché lo 0,30 rappresenta una cifra modesta rispetto alle esigenze e al costo della formazione; ad alcune vecchie concezioni sulle modalità di realizzazione delle attività formative, o ad eventuali pregiudizi residui sulla concezione della formazione continua in azienda ed infine alla difficoltà di poter sperimentare nuove modalità di gestione delle attività formative, specialmente di quelle finanziate.

Tempestività e tempi brevi, nel senso che FonTer garantisce tempi brevi tra il momento in cui l’azienda, percepito il fabbisogno formativo, richiede il finanziamento e il momento in cui la richiesta viene valutata e si delibera il finanziamento; pluralità degli strumenti disponibili (corsi, seminari, voucher, kit). Semplicità e trasparenza delle procedure. Attenzione ai fabbisogni aziendali ed adeguamento degli strumenti disponibili.

Nell’anno in corso FonTer si pone come obiettivi: l’istituzione del conto formazione; l’avvio di nuovi kit formativi dedicati al settore socio sanitario e la verifica della possibilità di incrementare l’uso della FAD per le attività formative che prevedono ECM.