ESPERIENZE DI ECCELLENZA

L’intervento psicoeducativo per pazienti con disturbo bipolare e loro familiari: il modello di Colom

Educare a capire e a gestire per prevenire ed evitare i fattori di rischio

 

IRCSS Centro San Giovanni di Dio
Fatebenefratelli

Giovanni de Girolamo
Responsabile scientifico

Dal 26 al 28 novembre 2012
Dal 4 al 6 febbraio 2013

200 euro per le figure professionali (IVA esclusa)
100 euro per gli studenti

26.5 crediti

Psichiatri, Psicologi, Infermieri, Educatori professionali e Tecnici della riabilitazione psichiatrica

I partecipanti saranno formati a...  Apri

Fra Marco Fabello

 

Direttore Generale IRCCS Centro San Giovanni di Dio
Responsabile Formazione

 

Ipse Dixit

La metodologia formativa principalmente usata all’interno del nostro Istituto è quella d’aula, nella quale si inseriscono momenti di confronto tra docenti e discenti (role play), esercitazioni e discussioni di casi clinici

 

via Corsica, 4

25125 Brescia (BS)

 

tel. 030 35011

fax 030 348255

 

Mail centro San Giovanni Di Dio

www.irccs-fatebenefratelli.it

 

 

L’ esperienza di eccellenza di questo numero è un evento formativo residenziale avente come tematica la Psicoeducazione, metodologia introdotta nel campo delle scienze della salute mentale circa trent’anni fa e diretta a rendere consapevole la persona affetta da un disturbo psichico ed i membri del suo nucleo famigliare circa la natura della patologia stessa e le terapie in grado di curarla. Questo nell’obiettivo ultimo di prevenire e ridurre il rischio di ricadute del paziente, ottimizzandone la relazione terapeutica e ottenendo un miglioramento del suo stile di vita.

 

Nello specifico il corso oggetto dell’approfondimento riguarda l’intervento psicoeducativo secondo il modello di Colom per pazienti con disturbo bipolare e loro familiari. Il corso, di natura residenziale, è stato realizzato da una struttura di eccellenza nella salute mentale quale l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per la riabilitazione psichiatrica e della malattia di Alzheimer Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia.

 

Il disturbo bipolare, conosciuto più comunemente con il termine “disturbo maniaco-depressivo”, è una grave alterazione della psiche caratterizzata da forti sbalzi dell'umore, dell'energia e del comportamento. Si caratterizza da un’alternanza di due condizioni contro-polari dell’attività psichica: la fase di eccitamento o maniacale e la fase depressiva di inibizione.

Questa disregolazione funzionale si traduce nello sviluppo di alterazioni dell'equilibrio timico, dei processi ideativi, della motricità e dell'iniziativa comportamentale, nonché in manifestazioni neurovegetative come anomalie dei livelli di energia, dell'appetito, della libido e del ritmo sonno-veglia.

 

Non se ne conoscono le cause esatte, la maggior parte delle ricerche tendono ad affermare che si tratti della conseguenza di uno squilibro chimico in alcune parti del cervello. Secondo alcuni studi pare sia la conseguenza di un danneggiamento nella funzionalità dei connettori intercellulari all'interno di specifiche aree del cervello, mentre altri sostengono la teoria di una possibile predisposizione genetica.
A volte anche eventi traumatici della vita quali gravi perdite, malattie croniche, uso di droghe o farmaci antidepressivi possono innescare, in soggetti predisposti, un disturbo di questo tipo. È importante però notare che il disturbo bipolare si può spesso manifestare senza l'evidenza di alcuna causa scatenante e, normalmente, necessita di cure per tutta la vita.

 

Con un’incidenza nella popolazione di circa l’1,2%, questo disturbo rappresenta un importante problema di salute pubblica ed in particolare, tra tutti i disordini mentali, mostra un andamento ricorrente spesso causa di una grave compromissione della qualità di vita, non solo per coloro che ne sono colpiti ma anche per le persone a loro vicine.

 

Se da un lato esistono numerose opzioni per quanto concerne il trattamento farmacologico di questa sindrome, dall’altro lato persiste una singolare scarsità di interventi psicosociali per i quali è stato possibile dimostrare l’efficacia. Tra questi un ruolo di assoluto rilievo spetta al modello psicoeducativo messo a punto da Francesc Colom e Eduard Vieta, due Professori responsabili del Bipolar Disorder Program di Barcellona.

 

Grazie a questo modello sia i pazienti che i loro familiari ricevono un programma integrato di psicoeducazione.

 

Nello specifico l’intervento psicoeducativo consta di una prima fase informativa-formativa, dove vengono fornite le informazioni non solo riguardanti il disturbo bipolare ed i fattori di rischio per le ricadute, ma anche per riconoscere i cosiddetti campanelli d’allarme, al fine di prevenire le fasi acute di malattia. In un secondo step vengono insegnate specifiche abilità di comunicazione e tecniche di problem solving. Nella fase finale infine, con una adherence therapy, si cerca di ottimizzare la partecipazione al trattamento farmacologico.

 

Rendendo consapevoli le persone portatrici di questo disturbo psichico e i loro familiari sulla natura della patologia e sui mezzi per poterla fronteggiare, l’intervento psicoeducativo si pone come obiettivo l’ottimizzazione della relazione terapeutica e un miglioramento dello stile di vita, prevenendo e riducendo il rischio di ricadute e il conseguente utilizzo di servizi ospedalieri.

 

Descrizione

 

Questo corso residenziale, rivolto a Psichiatri, Psicologi, Infermieri, Educatori professionali e Tecnici della riabilitazione psichiatrica, mira a fornire conoscenze e competenze necessarie per condurre interventi psicoeducativi di gruppo su pazienti affetti da disturbo bipolare, secondo il modello efficacemente testato da Colom e Vieta a Barcellona.

 

La Psicoeducazione secondo questo modello, a tutt’oggi rappresenta l’intervento psicosociale con le più forti evidenze di efficacia nel trattamento del disturbo bipolare, come poi è stato dimostrato dagli stessi autori spagnoli in un rigoroso studio clinico controllato, con un follow-up di ben 5 anni. Si tratta, quindi, di una metodologia di intervento che riveste un’importanza essenziale per garantire, a questi pazienti, un trattamento integrato di provata efficacia.

 

I docenti del corso sono stati addestrati alla tecnica in questione direttamente dal Prof. Colom, e sono impegnati da oltre tre anni in un progetto collaborativo su questo tema. Nel progetto da essi condotto è stata dimostrata una significativa riduzione del numero di ospedalizzazioni e di giorni trascorsi in ospedale per i pazienti trattati rispetto ad un gruppo di confronto che non aveva ricevuto l’intervento.

 

Obiettivi

 

I partecipanti saranno formati a:

  • condurre sedute informative di gruppo sul disturbo bipolare e sui trattamenti disponibili
  • individuare e trattare la mancata aderenza al trattamento farmacologico
  • aiutare i pazienti ad identificare precocemente i segni e sintomi di crisi per ogni tipologia di episodio di malattia
  • aiutare i pazienti ad adottare uno stile di vita regolare e normalizzante, volto a prevenire ed evitare i fattori di rischio.

 

Metodologie Formative

 

Si è dato ampio spazio all’interattività ed alla discussione con l’obiettivo di stimolare la partecipazione dei discenti. Di fondamentale importanza si sono rivelate le testimonianze personali.

 

Strumenti e tecnologie utilizzati


  • pc
  • videoproiettore.

 

Risultati

 

Il corso ha riscosso molto interesse tra coloro che operano in questo settore nelle diverse Regioni italiane, tant’è che si è reso necessario per poter soddisfare la richiesta, riproporne un’altra edizione lo scorso febbraio.

 

06/03/2013



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