Paolo Bettin

Responsabile Scientifico evento

Quando, come avviene per il glaucoma, il contenuto formativo riguarda la gestione di una specifica malattia di interesse settoriale, le presentazioni frontali, pur essendo necessarie per inquadrare sistematicamente l'argomento, devono essere integrate da una parte interattiva, consistente nella discussione di casi clinici, nella visione e nel commento critico di filmati chirurgici, e soprattutto, ogni volta che sia possibile, nella suddivisione di discenti in piccoli gruppi che possano frequentare per qualche ora fisicamente l'ambulatorio o la sala operatoria. Proprio questa modalità, che potremmo definire di esercitazione pratica, è estremamente apprezzata dai partecipanti, che possono "toccare con mano" strumenti che non sempre hanno a disposizione, per saggiarne la funzionalità, e partecipare di persona alla gestione di casi reali. Il numero ideale di discenti è perciò ristretto a 10-20, ed è utile suddividerli in piccoli gruppi di lavoro di 2-4 persone che possano frequentare l'ambulatorio o la sala operatoria durante la normale attività quotidiana.

Nei corsi di cui sono stato responsabile, sempre nell'ambito del glaucoma, ho notato un grande interesse per le sessioni tipo tavola rotonda o a domande e risposte per piccoli gruppi. Nella maggior parte dei casi infatti, i discenti conoscono a grandi linee la teoria, ma hanno inevitabilmente delle lacune su argomenti specifici o molto pratici ma non chiedono nulla nel timore che eventuali domande siano giudicate troppo banali per essere formulate durante una presentazione frontale canonica, o hanno addirittura paura di fare brutta figura rivelando davanti a tutti quelle che potrebbero essere giudicate delle loro inadeguatezze. Avendo notato che spesso al termine di una lezione formale non ci sono domande, ma poi durante la pausa per un coffee break o per il pranzo il relatore è assediato da domande informali, preferisco ora lasciare più spazio alla discussione e alle domande dei partecipanti, che possono eventualmente portare dei casi occorsi a loro e discuterli con gli esperti, anche in piccoli workshop del genere "tutto ciò che avreste sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere sul glaucoma".

L'Unità Operativa Oculistica dell'Ospedale San Raffaele organizza annualmente a livello istituzionale un intero mese dedicato alla formazione, che copre tutte le sub-specialità dell'oftalmologia, dal glaucoma alla retinopatia diabetica, dalle maculopatie alla neuroftalmologia, alla chirurgia oftalmoplastica, alla retina chirurgica etc. Come responsabile del Servizio Glaucoma ogni anno organizzo come responsabile scientifico o partecipo come relatore a numerosi corsi di formazione accreditati ECM organizzati da vari Provider all'esterno dell'Ospedale. Anche questi eventi vengono programmati via via nel corso dell'anno e per conoscerne il calendario e gli argomenti trattati occorrere che i colleghi interessati mi contattino periodicamente per sapere se ce ne sono in programma nei mesi successivi.