ALTA FORMAZIONE

Interview

 

 

Università Carlo Cattaneo - LIUC


 

(…) penso sia necessario fornire maggiori competenze, in generale, sulle tecniche di revisione della spesa e sulla sua ottimizzazione

 

In generale ci sono poche competenze distintive ed una grande richiesta di acquisizione di strumenti specifici

 

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    Davide Croce

    Direttore CREMS

     

    ForumECM intervista Davide Croce, Direttore del Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale dell’Università Carlo Cattaneo nonché docente di Economia delle aziende sanitarie presso la LIUC e l’Università di Bologna e di Economia sanitaria presso l’Università di Catania.


    Un ingegnere prestato alla Sanità della quale oggi insegna il funzionamento sia a livello macro che aziendale. E proprio su quali siano le competenze oggi richieste al manager sanitario e su quali siano gli strumenti formativi proposti dalla LIUC che ForumECM centra le sua breve intervista.

     

    Sulla base dell’esperienza da lei maturata quali pensa siano i fabbisogni formativi del professionista sanitario e in che aree/competenze pensa sia necessario formarlo?

     

    Considerando la caratterizzazione della nostra offerta formativa basata, per l’imprinting del nostro stesso Ateneo, soprattutto sul management e l’organizzazione, penso sia necessario fornire maggiori competenze, in generale, sulle tecniche di revisione della spesa e sulla sua ottimizzazione.

     

    Nel prossimo futuro, infatti, tutto il mondo sanitario si dovrà sempre di più cimentare con questo tema. In generale ci sono poche competenze distintive ed una grande richiesta di acquisizione di strumenti specifici. Dobbiamo però chiarire come il trend di riduzione della spesa sia fortemente correlato all’appropriatezza delle prestazioni e alle modifiche richieste da parte dell’organizzazione in essere, perché dobbiamo essere consapevoli che le prestazioni ai cittadini devono essere mantenute allo stesso livello quantitativo e qualitativo. Pertanto tutti questi fattori rientrano, unitamente, a generare un forte quadro di need informativo e formativo.

     

    Quali sono state a tutt'oggi le tematiche/aree formative più richieste nel campo dell’alta formazione in sanità?

     

    Sotto un profilo organizzativo e gestionale, alcune delle tematiche che sicuramente hanno destato maggior interesse sono l’Health Technology Assessment, quale strumento della Clinical Governance, ed il performance management. Il primo in quanto oggetto, negli ultimi tre anni, di un forte impulso a livello istituzionale, regionale, ma anche professionale, mentre il secondo, a seguito della sua introduzione per mezzo del decreto legislativo 150/2009, è balzato nuovamente in cima alle classifiche per interesse, a fronte della legge anticorruzione 190/2012.

     

    Argomenti che destano sempre particolare interesse ed attenzione sono poi le tematiche legate alla leadership e alla comunicazione, questioni sempre attuali e rilevanti nelle organizzazioni caratterizzate da una forma professionale, come avviene per le aziende pubbliche e private che operano in Sanità.

     

    Quali saranno le novità formative proposte dall'Università Carlo Cattaneo per il 2013 in ambito sanitario?

     

    Nei Master allargheremo l’offerta con un percorso specialistico dedicato alla dirigenza delle Professioni Sanitarie e alla dirigenza della aziende ospedaliere pubbliche e private attraverso il Master di II Livello in Dirigenza per le Professioni Sanitarie e il Master di II Livello in Gestione e Organizzazione delle Strutture Ospedaliere.

     

    Insisteremo anche sulla Clinical Governance, come elemento multidisciplinare in grado di far porre la corretta attenzione agli strumenti di controllo interno. Un’Unità Operativa o un Servizio ben gestiti professionalmente sono strutture dove viene erogato un servizio appropriato. Se si parte da questo presupposto sarà più facile dunque avere un sistema organizzativo ove i costi tendono ad essere correttamente controllati o comunque controllabili. Seguendo i dettami della Clinical Governance, sarà possibile strutturare un’organizzazione che apprende e che si prende cura professionalmente ed a livello relazionale di tutti i soggetti che operano al suo interno, garantendo, attraverso un processo di responsabilizzazione diffuso, una crescita umana condivisa, con buoni livelli di soddisfazione e la riduzione di quei conflitti che molto spesso creano problematiche al clima interno.

     

    L’attenzione al rafforzamento formativo degli aspetti manageriali della conoscenza per il mondo delle Professioni Sanitarie continuerà a essere elevato anche attraverso la proposta di tre diverse edizioni del Master per Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, che ricordiamo essere in analogia con il dettato del decreto ministeriale 509/99 e sue successive modificazioni e la legge 43 del 1 Febbraio 2006.

     

    Svilupperemo diversi Master professionalizzanti, come previsto dal nuovo Accordo Stato-Regioni 2012 e dei Master focalizzati su tematiche relazionali, quali il Master in Leadership e Management, il Master per la comunicazione in ambito sanitario e socio-sanitario e il Master in Management della formazione ai formatori e del tutoraggio in ambito sanitario.

     

    All’interno dell’area socio-sanitaria proporremo, oltre al Master di I Livello in Management delle Residenze Sanitarie Assistenziali, anche quello di secondo livello.

     

    Continueremo lo sviluppo dei corsi ECM e delle iniziative su commessa, sulla base delle richieste del mercato.

     

    Anche per il 2013, dunque, l’offerta formativa in ambito sanitario e socio-sanitario vuole essere ampia e, attraverso essa, l’Università vorrebbe rispondere alle esigenze sempre più specialistiche richieste dal Servizio Sanitario e dal contesto odierno.

     

     



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