ACCREDITAMENTI REGIONALI

Interview

 

 

Regione Umbria


 

La procedura di accreditamento avviene esclusivamente per via informatica attraverso un nuovo portale regionale appositamente predisposto, che è in grado di garantire la standardizzazione delle procedure e supportare adeguatamente i processi amministrativi e di controllo sul complesso delle attività ECM erogate nel territorio

 

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    Alesiana Coltorti

    Responsabile Sezione Sviluppo del Sistema Formativo interdisciplinare in Sanità

     

    In questo numero ForumECM intervista Alesiana Coltorti, Responsabile della Sezione Sviluppo del sistema formativo interdisciplinare in sanità della Regione Umbria, in merito alle caratteristiche del sistema di accreditamento regionale, alle difficoltà riscontrate nella sua implementazione, ai risultati fino ad oggi raggiunti e alle tipologie dei Provider presenti sul territorio.

     

    Quali sono le caratteristiche del sistema di accreditamento della Regione Umbria e quali le novità apportate rispetto al sistema precedente?

     

    Il nuovo sistema di accreditamento si rivolge sia ai soggetti pubblici che privati. Tuttavia per i soggetti pubblici che, per la nostra realtà, sono rappresentati principalmente dalle Aziende Sanitarie regionali e dal Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e che, con il vecchio sistema erano già stati provvisoriamente accreditati, è stata predisposta una procedura più semplificata rispetto a quanto richiesto per i soggetti privati.

     

    La procedura di accreditamento avviene esclusivamente per via informatica attraverso un nuovo portale regionale appositamente predisposto, che è in grado di garantire la standardizzazione delle procedure e supportare adeguatamente i processi amministrativi e di controllo sul complesso delle attività ECM erogate nel territorio.

     

    Le caratteristiche più significative presenti nel sistema informatico riguardano: l’anagrafe unificata degli operatori sanitari; un sistema di messaggistica interna realizzato con posta elettronica che prevede uno scambio di informazioni tra Ente accreditante e Provider e che rende fattivo e costante il dialogo tra erogatori e fruitori di formazione; la semplificazione del processo di gestione e monitoraggio dell’iter amministrativo e della formazione proposta/accreditata attuata con un cruscotto personalizzato di accesso alle proprie pratiche a disposizione di ciascun Provider ed infine la generazione e l’aggiornamento automatico del “Dossier ECM” di ogni operatore sanitario. Uno strumento fondamentale non solo per conoscere le competenze e la professionalità di ciascun dipendente del Servizio Sanitario Regionale ma anche per programmare e valutare il percorso formativo dell’operatore o del gruppo all’interno del quale lo stesso opera.

     

    La piattaforma ECM, unica e condivisa per la gestione dell’intero processo formativo, diventa dunque uno strumento innovativo e versatile in grado di accompagnare le evoluzioni normative senza necessità di nuovi investimenti e capace di razionalizzare e semplificare l’approccio al sistema stesso da parte di Provider, degli operatori sanitari e dei soggetti di garanzia e controllo quali l’Osservatorio regionale della formazione continua in medicina.

     

    Quali sono stati fino ad oggi le difficoltà riscontrate nella sua implementazione e quali i risultati positivi già raggiunti?

     

    Sicuramente le lungaggini burocratiche e la difficoltà di coinvolgimento dei soggetti interessati, non hanno permesso l’apertura del nuovo sistema nei tempi previsti ovvero il 2012. Tuttavia, oggi il sistema è funzionante, è stato possibile chiudere il precedente sistema al 31 dicembre scorso ed avviare il nuovo a gennaio 2014. Sono stati inoltre programmati una serie di incontri con tutti i soggetti interessati per illustrare le procedure ed è stato poi predisposto un piano di formazione per gli auditor e gli osservatori che avranno un ruolo strategico, non solo nella valutazione della qualità della formazione, ma anche come soggetti in grado di predisporre visite ispettive presso tutti i Provider che verranno accreditati.

     

    Ragionando in cifre, ad oggi quanti sono i Provider e gli eventi accreditati nella Regione?

     

    La nuova procedura è stata avviata a gennaio 2014 e pertanto solo nei prossimi mesi potremmo conoscere, oltre ai soggetti pubblici già accreditati con il vecchio sistema, quali organismi privati intendono offrire attività formativa ECM in Umbria. La precedente procedura, avviata nel 2004 e che prevedeva l’accreditamento di eventi formativi ECM, ha consentito di accreditare più di 5.000 eventi/progetti presentati sia da soggetti pubblici che privati. Si è trattato di eventi che hanno coinvolto tutte le professionalità presenti nel territorio e che hanno previsto le diverse tipologie formative.

     

    Che tipologie di Provider ci sono sul territorio regionale?

     

    Sulla base dei soggetti che fino alla fine del 2013 hanno richiesto l’accreditamento di eventi formativi, sicuramente una richiesta di accreditamento come Provider per tutte le tipologie formative avverrà da parte delle Aziende Sanitarie, due ospedaliere e due territoriali, che corrispondono agli ambiti delle province di Perugia e di Terni. In particolare, l’Azienda Ospedaliera di Perugia, si è specializzata per la formazione in FAD. Altro soggetto pubblico è il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica che cura in particolare, su mandato della Regione Umbria, la formazione su temi di interesse regionale.

     

    Per gli altri soggetti privati, in considerazione del numero di abitanti e delle dimensioni della nostra Regione e sulla base di quelli che in questi anni hanno presentato progetti o eventi da accreditare, sicuramente non saranno molti gli organismi che richiederanno l’accreditamento.

     

    A questi occorre aggiungere gli Ordini, i Collegi e le Associazioni professionali che, nel corso degli anni, hanno proposto attività formative che hanno riguardato principalmente argomenti di deontologia professionale e di etica, nonché quelli relativi al ruolo di formatori.

     

    Giugno 2014



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